Relazione morale del Presidente Prof. Claudio Santori presentata all’Assemblea Ordinaria dei Soci che si si è svolta martedì 19 febbraio presso la sala conferenza dell’Accademia Petrarca.
L’assemblea ordinaria impone tradizionalmente al Presidente di rendere conto all’assemblea dei soci delle risultanze dell’annata appena trascorsa. Sono particolarmente lieto di poter constatare che il 2017 ha fatto registrare un’annata estremamente proficua, varia ed interessante con la conseguenza di un’azione e di una visibilità senza precedenti da venti anni a questa parte, sia per l’interesse sollevato dagli incontri che per la partecipazione ai medesimi. Basta riflettere, per tacer d’altre cose onde non appesantire troppo il discorso:
– al successo pieno della visita alla Fraternita (in due fasi: prima per la ricognizione dei codici manoscritti con la guida del Primo Rettore e della Dott.ssa Baroni e quindi per la salita alla Torre dell’Orologio con la preziosa guida di Fausto Casi);
– al successo del gemellaggio, promosso dal Consigliere Dal Piaz, con Archeotuscia che ci ha fatto stringere importanti amicizie, anche personali del sottoscritto con il Presidente, Raffaele Donno, e con la Dott.ssa Simona Sterpa, archeologa e direttrice dello scavo in loco, con proficuo scambio di visite e di doni;
– al successo dello scambio di visita con una gita a Viterbo guidata e relazionata dal Vice Presidente Ceccatelli;
– al pieno successo del tradizionale Concerto di Primavera, istituito dal Dott. M° Franco Paturzo al tempo della sua indimenticabile presidenza, che ci ha consentito di deliziarci con il clavicembalo e l’oboe dei fratelli Fulvio e Sandro Caldini, nonché con la voce della straordinaria soprano giapponese Kazumi Kimura.
Nel II semestre, l’annata accademica è stata conclusa alla grande con lo straordinario successo:
– del libro “Centodieci”, celebrativo dei 110 anni di vita del nostro sodalizio, che ha suscitato un enorme interesse nei media (Nazione, Corriere d’Arezzo, Teletruria, Arezzo TV-Canale 214 e Telesandomenico); vi hanno aderito i più noti studiosi di Arezzo e fuori nel campo dei monumenti, dell’urbanistica e della tutela del paesaggio. Ha ricevuto entusiastici consensi da tutti gli operatori culturali aretini, nonché dal Sindaco, dal Presidente della Provincia e da Mons. Arcivescovo.
– dell’istituzione del Premio annuale intitolato a Mario Salmi da assegnare a enti o personalità che abbiano realmente contribuito ad arricchire l’immagine di Arezzo. Per l’anno corrente tale premio è stato assegnato all’Associazione “Signa Arretii” e ai “Cavalieri di Arezzo” celebranti rispettivamente il decimo e il trentesimo anno dalla nascita. La consegna è avvenuta nel corso di una cerimonia presso la Sala Rosa del Comune di Arezzo sabato 9 settembre alle ore 11 (nell’occasione è stato anche presentato ufficialmente il sito). Promotore dell’evento è stato il Vice Presidente Roberto Parnetti);
– della Tavola Rotonda sugli immobili inutilizzati nel centro storico (promotore il socio Arch. Giovanni Rupi). L’evento ha collocato la Brigata nell’occhio di una vera e propria bagna mediatica con interventi di Teletruria e di canale 214, nonché con intere pagine sulla stampa locale (Nazione e Corriere d’Arezzo).
– della conferenza sugli scavi del Pionta, tenuta dal Dott. Mauro Mariottini, presidente ed unico sponsor dell’Associazione Academo denominata “Roberta Pellegrini” promotrice dell’intervento d’indagini, salvaguardia e messa in sicurezza dell’Area Archeologica del Colle del Pionta. Promotore dell’evento è stato il Vice Presidente Ceccatelli;
– della conferenza del nostro don Natale che ha trattato con energica esuberanza il tema delle scelte toponomastiche (pure questa interessantissima conferenza ha suscitato l’interesse di Teletruria); don Natale ha redatto una lettera riassuntiva dei principali argomenti, che è stata inviata a nome e per conto della Brigata alla Commissione Toponomastica del Comune di Arezzo; don Natale ne sta preparando un articolo da pubblicare nel Bollettino 2018. Colgo l’occasione per ringraziare lui il segretario Rossi e il Consigliere Luberti per l’opera, sotterranea, ma indispensabile di verbalizzazione, nonché di imbustamento e spedizione delle lettere circolari, della cui tempestiva spedizione si è sempre fatto carico il Consigliere Parnetti che pure ringrazio.
– della costituzione del sito (www.amicimonumentiarezzo.it) che tutti i soci, gli amici e i simpatizzanti possono consultare, allestito grazie alla collaborazione dei Vice Presidenti Roberto Parnetti e Giuseppe Ceccatelli (responsabile quest’ultimo del settore archeologico del sodalizio). Il sito consentirà al pubblico di accedere ai bollettini d’informazione che sono una vera miniera di notizie relative non solo ai monumenti, ma anche alla storia minore di Arezzo grazie alle rubriche del prof. Fatucchi e di don Pieri che ha pubblicato nel corso di vari decenni centinaia di spigolature d’archivio. Un ringraziamento particolare va al Vice Presidente Ceccatelli che fornisce continuamente al sito preziosi aggiornamenti;
– della cerimonia di intitolazione di un’aula del Liceo Scientifico “F. Redi”, voluta dal Consiglio ed entusiasticamente accolta dal Prof. Anselmo Grotti, mio successore nella guida dell’istituto, alla quale hanno partecipato ex alunni e familiari del Professore
– del Simposio degli Auguri che si è tenuto -come stabilito dal Consiglio- a San Polo grazie all’interessamento del socio don Natale, che ringrazio di vero cuore, ed ha visto la dotta relazione della Dott.ssa Maria Gatto, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale “Mecenate”, sulla Chimera di Arezzo, nelle nuove prospettive di studio. La Dott.ssa Gatto ha risposto al doveroso ringraziamento che le ho inviato con queste parole: “Caro Claudio, è stata una serata piacevolissima e davvero divertente! Sono io che ringrazio te e voi tutti”.
– Il primo semestre 2017 della Brigata si è chiuso con la tradizionale manifestazione letterario-musicale al Santuario del Giuncheto a San Polo, a suo tempo “inventata” dal Dott. M° Franco Paturzo, il mai dimenticato presidente, autore di importanti libri divulgativi su Arezzo e i suoi tesori, nonché organizzatore per la Brigata delle pillole televisive di Teletruria su monumenti, piazze e personaggi. Il sottoscritto ha tenuto una Lectura Dantis interpretando il canto III del Paradiso e proponendo un parallelo fra il rigore e la fantasia della terzina di Dante e della fuga di Bach. La conferenza è stata arricchita dell’esecuzione al clavicembalo da parte del sottoscritto di preludi e fughe dal Clavicembalo ben temperato di Bach.
Anche se, forse, l’impegno più eclatante di questo primo semestre è stato quello di avere promosso -grazie all’impulso deciso, convinto e convincente di don Natale- e finanziato -ancora grazie all’impegno di don Natale- il lavoro di restauro della pittura murale presente sotto un’arcata dell’Acquedotto Vasariano. Un ringraziamento particolare va al segretario Rossi e al Consigliere Luberti che hanno proceduto alla prima sommaria ripulitura degli affreschi dalle erbacce e da vari detriti. In proposito sono stati fatti i passi necessari con l’invio delle dovute lettere ufficiali alla fraternita e alla Soprintendenza. Si attende l’arrivo della buona stagione per iniziare concretamente i lavori.
È doveroso un particolarissimo ringraziamento per il nostro don Natale il quale si è fatto parte diligente per il reperimento dei fondi necessari al restauro che è stato affidato alla Dott.ssa Bianchi, esperta professionista riconosciuta dalla Soprintendenza. Un ringraziamento anticipato è doveroso al Dott. Pierluigi Rossi per l’indispensabile opera di collegamento e di collaborazione con la Soprintendenza che farà, rendendo possibili i lavori con il necessario allestimento di un ponteggio e del transennamento. I lavori medesimi, per motivi tecnici legati ai materiali di utilizzo per il restauro, dovrebbero cominciare con l’avvento della buona stagione. Un ringraziamento è dovuto anche al Dott. Enzo Roghi che ha curato sempre la sintesi delle relazioni nel Bollettino e sta preparando anche quelle per il n. 100.
Il corpo sociale è costituito al momento da n. 85 soci, 14 soltanto dei quali risultano morosi, ma il cassiere don Natale e i Consiglieri tutti sono impegnati nell’operazione di recupero. Hanno chiesto di associarsi alla Brigata l’Ing. Remo Chiarini, il Dott. Maurizio Pampaloni, la Prof.ssa Sandra Marraghini e Mons. Giovannetti per la Fondazione Giovanni Paolo II di Pratovecchio. Sono deceduti nel corso dell’anno 2017 il Presidente emerito Dott. Francesco Manneschi e il Sig. Franco Ciarpaglini. Chiedo alla loro memoria un minuto di raccoglimento.
Dovrei fermarmi qui, ma non posso non fare un accenno all’avvio del presente anno accademico che si è svolto all’insegna del più lusinghiero prosieguo dell’attività sociale con la conferenza della Prof.ssa Arch. Sandra Marraghini dell’ Università di Firenze, che è risultata del massimo interesse per la ricchezza di contributi innovativi su Piero della Francesca e la cultura scientifica rinascimentale. Per non parlare del pieno e cordialissimo successo del film “Gnicche”, dal sottoscritto ritrovato nelle Teche RAI, che è stato offerto ai Soci e alla cittadinanza continuando nella collaborazione con il Circolo Artistico, che già si era verificata negli anni passati con i film “Acciaio” e “Basta poco”.
In conclusione, per unanime riconoscimento dei media, delle istituzioni e dei principali enti culturali cittadini, con in testa la nostra madrina, l’Accademia Petrarca, la Brigata gode al momento nel contesto socio-culturale cittadino di quella centralità che è in linea con gli illustri precedenti della sua storia centenaria.
Il Presidente
Prof. Claudio SANTORI
