Relativa all’anno 2016 e al I semestre del 2017
L’annata 2016 si è svolta regolarmente nell’espletazione di una routine ben collaudata di attività istituzionali. Il nuovo Consiglio Direttivo della Brigata, fin dalla seduta di insediamento, ha dimostrato la volontà di rilanciare l’attività del sodalizio con viva e fattiva partecipazione e con proposte concrete. Fermo restando il rapporto privilegiato con l’Accademia Petrarca, da cui la Brigata dipende per l’uso della sede sociale (ed è proprietaria a norma di Statuto di tutto il patrimonio della Brigata in caso di scioglimento della medesima), il Consiglio ha avviato rapporti di collaborazione con altri sodalizi e istituzioni della città e del territorio, quali le Società di Quartiere e i Musei, con particolare riferimento al Museo dei Mezzi di Comunicazione, al MUNACS (Museo Nazionale Collezionisti Storici) e al Museo Archeologico Nazionale “Mecenate” con un particolare coinvolgimento della cui attuale Direttrice, la Dott. ssa Maria Gatto, che è stata in passato Consigliera: ci tornerò sopra in chiusura. Anche è stato confermato un contributo con la Fondazione “Guido d’Arezzo” allo scopo di intitolare alla Brigata un premio del Concorso Polifonico, con conseguente visibilità a livello locale e non solo locale.
Pur non potendo contare su alcun aiuto finanziario di enti ed istituzioni pubbliche e private, la Brigata ha potuto condurre in porto un’edizione del Bollettino, il n. 98, corposa nella quantità e qualità degli articoli. Ringrazio l’editore Letizia per avere ancora una volta contribuito per parte sua, con magnifica liberalità, alla pubblicazione, garantendo, fra le altre cose, la pubblicazione senza aggravio di spesa di numerose e belle fotografie a colori.
A proposito degli incontri culturali, è saltato purtroppo quello con la Prof. ssa Alessandra Molinari sugli scavi del Pionta per sopravvenuta indisponibilità della medesima, ma e stata coronata da pieno successo la visita alla Fortezza di Arezzo: ritengo doveroso sottolineare il fatto che tale denominazione, proposta ed imposta nella stampa e nella pubblicità in luogo di Fortezza Medicea, è stata utilizzata in più occasioni ufficiali dal Comune di Arezzo e, recentemente, nel corso dell’interessante presentazione di un progetto ad essa pertinente presso la Casa delle Energie, ex Fonderia Bastanzetti.
Ho il piacere di sottolineare la riuscita – perfetta sotto il profilo dell’amicizia e dei rapporti sociali e culturali, al di là di qualche disfunzione logistica, inevitabile avendo a che fare con un gruppo assai numeroso – della restitutio da parte nostra all’Associazione Archeotuscia onlus di Viterbo, di una manifestazione culturale che ha sancito in via definitiva il gemellaggio fra i due sodalizi. In particolare sono stati stretti legami di sincera e profonda amicizia con il Presidente del sodalizio viterbese, anche in vista di futuri sviluppi. Per la descrizione della fase viterbese, rimando alla Stanza del Presidente posta in epigrafe al citato Bollettino, mentre per la restitutio del 1° aprile scorso ho il dovere di ringraziare don Natale da un lato, per la maniera al tempo stesso dotta e simpatica con cui ha intrattenuto i visitatori, e il Prof. Mazzeschi e la Dott.ssa Gatto che hanno prestato la loro opera professionale gratuitamente, nonostante i gravosi impegni scolastici e d’ufficio,
Un ringraziamento particolare va ancora al Consigliere don Natale Gabrielli che ha messo l’Aula Magna del Seminario Vescovile a disposizione per il concerto col quale è stato degnamente ricordato il nostro grande Presidente Franco Paturzo. Più che degnamente, ottimamente, grazia alla bellissima performance degli insigni musicisti Sandro e Fulvio Caldini che hanno accompagnato con il raffinato binomio di oboe e clavicembalo il noto soprano giapponese Kazumi Namura che ha deliziato il pubblico con celebri pagine barocche, fra cui la sublime Preghiera di Stradella. Il concerto è stato calorosamente applaudito ed è stato considerato uno dei interessanti che si siano tenuti in questi ultimi anni ad Arezzo: fra il pubblico era presente una rappresentanza dei parenti del Paturzo che non ha mancato di ringraziare di cuore per questo tributo di riconoscimento e di affetto.
Non voglio tralasciare di rammentare che grazie ai buoni uffici del nostro don Natale, il Sig. Emilio Pratesi della Chimet ha fatto dono alla Brigata di un buon numero di chimerine dorate da collocare all’occhiello della giacca. II simbolo del nostro sodalizio è stato dato in omaggio agli amici viterbesi, insieme con numerosi e bellissimi volumi offerti dalla Provincia, tramite il Consigliere Gatteschi, e dall’Accademia Petrarca tramite il sottoscritto.
Le manifestazioni del 1° semestre si sono svolte regolarmente, con la sola defezione –dovuta ad imprevisti impegni professionali all’estero – del prof. Attilio Brilli che peraltro non mancherà di riproporre la sua interessante conversazione su Arezzo e le sue vedute. Grande successo ha ottenuto la conversazione della Prof.ssa Paola Butali sull’architettura moderna, seguita da dibattito con interventi del pubblico, anche di non soci della Brigata. Mi corre il dovere e il piacere di ringraziare l’amico e collega Anselmo Grotti per la concessione a titolo gratuito dell’Aula “Redi” del Liceo scientifico “Francesco Redi” per la realizzazione delle nostre manifestazioni.
Sono pienamente riuscite infine le due manifestazioni clou del semestre: l’incontro nel Palazzo di Fraternita con il Primo Rettore, con l’analisi dei manoscritti dei nati, battezzati e morti in Arezzo dal 1270 al 1870, e l’incontro con il Prof. Fausto Casi nella Torre di Fraternita, per la visione degli orologi da torre e da salotto ivi raccolti, nonché dell’imponente automatismo dell’Orologio di felice da Fossato. La tornata ha avuto un’imprevista appendice con la visita all’esposizione permanente del Casi nel locale situato nelle Logge Vasariane.
Ma il primo semestre del 2017 ha fatto registrare ben di più: è giunto in dirittura d’arrivo, e si presenta all’approvazione della presente assemblea, il sito ufficiale della Brigata, per il quale devo ringraziare di vero cuore l’intero Consiglio, con particolare menzione per il Consigliere Roberto Parnetti che lo ha materialmente seguito avvalendosi della collaborazione di un esperto, ma non trascurando l’apporto del Consigliere Giuseppe Ceccatelli che ha già provveduto ad arricchirlo con interessanti pillole di carattere urbanistico ed archeologico.
Il Consiglio ha stabilito all’unanimità che il sito debba contenere le seguenti informazioni: Componenti del Consiglio (con breve curriculum e foto, solo per i Consiglieri), Comunicazioni, Curiosità e Monumenti poco conosciuti (rubrica affidata al Consigliere Ceccatelli), Descrizione della quattro vallate, Descrizione del Tabernacolo della sede (affidata al Prof. Michele Tocchi), Bollettini, Eventi, Scheda relativa al Presidente Onorario, Prof. Alberto Fatucchi (a cura del sottoscritto). Su proposta del sottoscritto è stato deliberato che il sito debba contenere in maniera permanente l’articolo della Dott.ssa Elisabetta Chierici sul Camino del Mosca in quanto relativo alla fondazione della Brigata, avvenuta nel 1906.
E c’è di più: ha preso corpo la redazione del Numero Unico mirato alla celebrazione ottimale dei 110 anni di vita della Brigata. Le più note e prestigiose firme di Arezzo nel settore monumentale, ambientale, urbanistico e del paesaggio hanno già mandato articoli di varia lunghezza, ma tutti di valore con addirittura alcuni veri e propri scoop: sta procedendo anche la ricerca del finanziamento, per il quale hanno dato disponibilità enti e privati cittadini ed hanno già dato il patrocinio sia il Comune (che ha già inviato lettera a firma del sindaco Ghinelli in accompagnamento dell’autorizzazione ad usare il logo del Comune), sia la Provincia con decreto del Presidente Vasai.
Dietro proposta del Consigliere Parnetti è stata approvata la costituzione di un premio intitolato a Mario Salmi, da assegnarsi con cadenza annuale a persone o associazioni che si siano distinti per la valorizzazione e diffusione dei beni artistici, culturali e folcloristici di Arezzo. Per l’anno corrente tale premio è stato assegnato all’Associazione “Signa Arretii” e ai “Cavalieri di Arezzo” che celebrano rispettivamente il decimo anno dalla costituzione e il trentennale dalla nascita. La consegna avverrà nel corso di una cerimonia presso la Sala Rosa del Comune di Arezzo prevista per sabato 9 settembre alle ore 11 (nell’occasione sarà anche presentato ufficialmente il Bollettino unico).
Anche se, forse, l’impegno più eclatante di questo primo semestre è stato quello di sollecitare la Fraternita dei Laici a concedere i permessi necessari per poter iniziare il lavoro di restauro – per il quale è già stato presentato il progetto al Primo Rettore, Dott. Pier Luigi Rossi – della pittura murale presente sotto un’arcata dell’ Acquedotto Vasariano. Il Dott. Rossi ha confermato ieri al sottoscritto la sua disponibilità a far sì che possano cominciare i lavori.
Il Consiglio infine, prendendo atto delle dimissioni irrevocabili del Gen. Massimo Dal Piaz da Vice Presidente, ma non da Consigliere, prendendo atto che si sono dichiarati disponibili i Consiglieri Ceccatelli e Parnetti, accoglie la proposta del sottoscritto di nominarli entrambi, in considerazione della complessità operativa raggiunta dalla Brigata con nuovi compiti non previsti né prevedibili nell’Art. 4 dello Statuto, risalente al secolo scorso.
Il sottoscritto, infine, sempre per i sopra esposti motivi, ha fatto presente al Consiglio che i membri dovrebbero essere portati ad un massimo di nove proponendo che venga reintegrato nel Consiglio, come membro effettivo, il Sig. Lanfranco Donati in considerazione della fattiva e propositiva partecipazione offerta per anni al sodalizio. Entrambe le proposte sono state approvate dal Consiglio all’unanimità, e sono ora proposte alla ratifica dell’Assemblea.
Per quanto riguarda il prosieguo dell’annata, per ora mi limito a rammentare a tutti i presenti la festa di fine primo semestre che da anni si tiene tradizionalmente al Giuncheto, istituita dal sopra ricordato Presidente Paturzo: quest’anno avrà luogo il giorno 3 giugno con una particolare Lectura Dantis del sottoscritto: “Il Paradiso ben temperato”, confronto ideale fra il rigore della terzina dantesca e della fuga bachiana. Alla Dott.ssa Gatto, infine, come accennato in apertura, è stato ufficialmente conferito l’incarico di relazionare nel tradizionale Simposio degli Auguri del prossimo dicembre, che avrà luogo a San Polo.
Il Presidente
Prof. Claudio Santori