Alzi la mano chi non si è dato appuntamento almeno una volta nella vita al Canto de’ Bacci. Pochi però conoscono il Palazzo che da il nome a questo angolo dell’Arezzo medioevale.
Palazzo Bacci fu edificato nel trecento dalla ricca famiglia di ricchi mercanti famosa per aver commissionato a Piero della Francesca gli affreschi con la storia della Vera Croce nella Chiesa di San Francesco.
Sulla volta dell’ androne di ingresso spicca un affresco spinelliano raffigurante Cristo benedicente.
Nel piccolo cortile sono superstiti due colonne quadrangolari con ricchi capitelli scolpiti con foglie di quercia e con lo stemma di famiglia.
Al di sopra un rilievo in maiolica della Madonna col Bambino.
Sul lato che da su Corso Italia le tracce di magnifiche grandi finestre adesso richiuse.
La grande torre angolare si erigeva una volta proprio sopra il Canto: era la più alta e più possente della città!
Giuseppe Ceccatelli
